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Il bonus maturità slitta di un anno

di Angelo Muratore

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17 giugno 2008

Slitta all'anno accademico 2009/2010 l'applicazione delle disposizioni sul bonus di 25 punti, che gli studenti eccellenti potranno spendere per l'accesso ai corsi di laurea a numero chiuso. La decorrenza del termine, inizialmente prevista per il prossimo anno accademico, viene differita per effetto dell'art. 4, comma 9, del decreto-legge 3 giugno 2008, n. 97 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale, serie generale n. 128, del 3-6-2008). Ancora dodici mesi di attesa, quindi, per quegli studenti che potranno vantare risultati scolastici di particolare valore, nell'ultimo triennio e nell'esame di Stato. Per la relativa disciplina si fa riferimento a quanto contenuto nel decreto legislativo 14 gennaio 2008, n. 21(articoli 4 e 5), che attribuisce 80 punti alle prove di ammissione alle facoltà universitarie e ne riserva 25 al diploma e al curricolo scolastico. Pertanto, al raggiungimento dei 105 punti attribuibili concorreranno il test d'ingresso e il merito scolastico, soprattutto se coronato dalla lode all'esame di Stato.

Le nuove regole
La disposizione, in realtà, è il punto di arrivo delle nuove regole nel campo del merito scolastico. Infatti, realizza, ad un anno di distanza, una delle previsioni normative per l'eccellenza contenute nella legge 11 gennaio 2007, n. 1, di riforma dell'esame di Stato, in virtù della quale il nuovo esame, attivato a partire dall'anno scolastico 2006/07, è caratterizzato da un più rigoroso accertamento della preparazione degli alunni e dal riconoscimento del merito. La stessa legge prevede che agli alunni che superano l'esame di Stato con il punteggio massimo, senza usufruire della integrazione derivante dal credito scolastico, può essere attribuita dalla commissione la lode. La lode dà diritto a buoni da utilizzare per l'acquisto di libri e sussidi didattici, testi universitari, abbonamenti a riviste scientifiche. Ma un intero sistema ruota attorno al principio del "premio all'eccellenza" anche per gli studenti che riportano ottimi risultati nel triennio delle superiori. Con la direttiva n. 65 del 26.07.2007, il ministro Fioroni ha dettato le istruzioni per la valorizzazione delle eccellenze ottenute dagli studenti. Sette articoli riassumono il momento di passaggio ad un meccanismo di riconoscimenti che, una volta applicato a regime, darà effettiva attuazione all'art. 34 della Costituzione sui capaci e meritevoli. In particolare, ogni scuola provvede ad istituire un apposito registro per l'iscrizione degli alunni che abbiano riportato la votazione di 100 e lode. E' anche istituito un albo nazionale degli alunni eccellenti, per essere utilizzato da università, istituzioni di alta cultura ed aziende interessate. Si vuole, così, promuovere l'importanza dell'impegno nello studio e il riconoscimento del merito e, inoltre, garantire a tutti pari opportunità nella valorizzazione delle proprie capacità. Saranno considerati tanto le prestazioni individuali, quanto i risultati raggiunti da gruppi di studenti nei casi di collaborazione tra gli allievi. Tutti gli studenti possono essere coinvolti e l'accertamento delle eccellenze verrà fatto attraverso l'organizzazione di momenti di confronto e di competizione ( olimpiadi, competizioni nazionali, ecc. ). Un'autorità scientifica significativa e soggetti esterni organizzatori garantiranno la piena trasparenza nelle norme per la partecipazione e nelle procedure di selezione. Un programma annuale sarà predisposto dal Mpi per fornire alle scuole, ai docenti, agli studenti e ai loro genitori l'informazione puntuale sulle iniziative organizzate. Termini e modalità per la premiazione dei giovani più meritevoli sono contenuti nella c.m. 76 del 20 settembre scorso. Un certificato di eccellenza darà accesso non solo ai crediti formativi, ma anche a benefici economici, a viaggi di istruzione e visite a siti specialistici, a benefit per l'accesso a biblioteche, musei e altri luoghi di cultura.

Accesso all'università
Grazie ad uno schema di decreto del 27 luglio 2007 e ad una deliberazione del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2007 un buon curriculum scolastico diventerà credito spendibile per accedere alle facoltà universitarie a numero chiuso, consentendo, così, ai maturati eccellenti di partire in vantaggio. Il cammino scolastico sarà agevolato, d'ora innanzi, anche dalla realizzazione di percorsi di orientamento finalizzati alla scelta dei corsi di laurea universitari mediante un più stretto raccordo tra istituzioni scolastiche ed università. A tale scopo, il decreto legislativo 21/2008 sopra indicato prevede la possibilità di interventi orientativi sia dei docenti secondari che di professori universitari. In un tale contesto, la nuova legge premierà i migliori studenti con una "dote" di 25 punti in presenza di una media complessiva non inferiore a 7/10, nell'ultimo triennio, e di un voto di diploma non inferiore a 8/10. La lode e gli 8/10, in ciascuno degli ultimi tre anni, nelle materie attinenti alla scelta della facoltà faranno la differenza.

17 giugno 2008
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