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Italiano: Montale, la Costituzione
e condizione della donna nel '900

di Piero Fornara

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18 giugno 2008

Negli altri titoli «comunicare le emozioni» (in passato in una lettera, oggi con un sms o una e-mail), il lavoro tra sicurezza e produttività, la percezione dello straniero nella letteratura e nell'arte. Le indiscrezioni erano spuntate sui siti studenteschi già nelle prime ore del mattino


Una poesia di Montale «Ripenso il tuo sorriso», la percezione dello straniero nella letteratura e nell'arte, il lavoro tra sicurezza e produttività, 60 anni della Costituzione, quale idea di scienza nello sviluppo tecnologico della società umane, la condizione femminile nel '900, ma anche la comunicazione ai tempi degli sms e delle e-mail: queste le tracce per la prova scritta di italiano della Maturità di quest'anno.

Per l'analisi del testo è stata proposta ai maturandi una poesia di Montale «Ripenso il tuo sorriso», tratta dalla raccolta «Ossi di seppia». Ma Giovanni Pacchiano, italianista e curatore della rubrica "NarriItalia" del supplemento domenicale del «Sole 24 Ore», come raccontiamo in un altro articolo del nostro speciale Maturità, ha scoperto che quei versi non sono dedicati a una donna, come invita a riflettere la traccia ministeriale, bensì a un uomo, per la cronaca Baris Kniaseff , un coreografo, presumibilmente russo, di cui Montale parlò anche in un suo articolo, uscito nel 1955 sul "Corriere dell'Informazione".

Per quanto riguarda la redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale il ministero ha scelto «La percezione dello straniero nella letteratura e nell'arte» (ambito artistico-letterario); «Il lavoro tra sicurezza e produttività» (ambito socio-economico); «Sessant'anni dall'entrata in vigore della nostra Costituzione. Un bilancio dei suoi valori attuali e del suo rapporto con la società italiana» (ambito storico-politico); «Quale idea di scienza nello sviluppo tecnologico della società umana» (ambito tecnico-scientifico). Per il tema di argomento storico la traccia riguarda la condizione della donna: «Cittadinanza femminile e condizione della donna nel divenire dell'Italia del Novecento. Illustra i più significativi mutamenti intervenuti nella condizione femminile sotto i diversi profili (giuridico, economico, sociale, culturale) e spiegane le cause e le conseguenze. Puoi anche riferirti, se lo ritieni, a figure femminili di particolare rilievo nella vita culturale e sociale del nostro Paese».

Questo tema è stato definito «bello e impegnativo» da Alessandro Barbero, docente presso l'università del Piemonte orientale e autore di saggi e di romanzi storici («Barbari» e «La battaglia di Waterloo», per citare solo due titoli recenti, entrambi editi da Laterza): «Dalle suffragette di inizio Novecento alle donne che hanno cominciato a fare i mestieri degli uomini mandatoi al fronte durante la Prima guerra mondiale - osserva Barbero - dalla "rivoluzione sessuale" degli anni Sessanta alle odierne difficoltà nel trovare lavoro (più ancora dei colleghi maschi) c'era da scrivere proprio un bel tema, ma appunto il compito non era facile...».

Infine, il tema di attualità: «Comunicare le emozioni: un tempo per farlo si scriveva una lettera, oggi un sms o una e-mail. Così idee e sentimenti viaggiano attraverso abbreviazioni e acronimi, in maniera veloce e funzionale. Non è possibile definire questo cambiamento in termini qualitativi, si può però prendere atto della differenza della modalità di impatto che questa nuova forma di comunicazione ha sulle relazioni tra gli uomini: quanto quella di ieri era una comunicazione anche fisica, fatta di scrittura, odori, impronte, e attesa, tanto quella di oggi è incorporea, impersonale e immediata. Discuti la questione proposta, illustrandone, sulla base delle tue conoscenze ed esperienze personali, gli aspetti che ritieni più significativi».

Le buste sono state aperte, come prassi, alle 8.30. Prima di procedere alla dettatura delle tracce, i 12.500 commissari hanno letto ai candidati le regole di svolgimento della prova odierna: vietato uscire, anche per andare in bagno, prima di tre ore. Al bando telefoni cellulari, videotelefonini, palmari, pc portatili e dispositivi tecnologici a luce infrarossa o ultravioletta o penne speciali in grado di interpretare scritte "invisibili" a occhio nudo: i maturandi che dovessero essere trovati in possesso di questi strumenti verrebbero espulsi dall'aula e automaticamente bocciati. Come capita già da alcuni anni, però, il segreto non è rimasto a lungo dentro alle mura delle aule scolastiche.

Nel primo giorno delle prove il ministro Mariastella Gelmini, si è recata al Liceo scientifico statale Francesco D'Assisi, nel quartiere romano di Centocelle, per rivolgere il suo «in bocca al lupo» agli studenti. e s è poi confrontata con il vicepreside, i docenti e il presidente della commissione sullo svolgimento della prova e sull'eventuale possibilità di migliorare le procedure messe in atto.

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