«Dottori» in discipline artistiche e musicali. Dopo la riforma dell'alta formazione artistica e musicale (Afam) i diplomi accademici di primo e secondo livello rilasciati da Accedemie, Conservatori, Isia e istituzioni pareggiate sono ormai equiparati al titolo universitario. L'alta formazione si divide in cinque aree di studio e gli istituti – riconosciuti dal Miur – sono elencati sul sito del ministero (www.miur.it).
Belle arti
Le accademie di Belle arti sono 44 e sono distribuite su tutto il territorio nazionale: di queste 24 sono legalmente riconosciute. L'offerta formativa prevede corsi triennali di diploma di primo livello che comprendono studi di pittura, scultura, grafica, decorazione, ma anche scenografia, restauro, progettazione artistica e discipline della valorizzazione dei Beni culturali. Alla fine dei tre anni, preso il diploma di primo livello, si può accedere ai corsi di diploma di secondo livello. Il percorso dura due anni e prevede, tra gli altri, corsi di arti visive, di antropologia del sacro, di fashion design, di fotografia e di comunicazione e organizzazione dell'arte contemporanea.
Arte drammatica
Fondata nel 1936 da Silvio D'Amico, l'Accademia nazionale di arte drammatica di Roma è l'unico istituto di livello universitario per la formazione di attori e registi di teatro. L'ammissione in Accademia, per i corsi triennali di primo livello e per quelli del biennio specialistico, è regolato da concorso annuale. I candidati (anche stranieri, con l'unica condizione della conoscenza della lingua italiana) vengono selezionati in fasi successive in base al criterio dell'eccellenza e devono possedere il titolo di studio di scuola media superiore (maturità) o analogo straniero. La frequenza è obbligatoria. I corsi triennali sono due: recitazione e regia. Alla fine del triennio si consegue il diploma accademico di primo livello e, attraverso bando annuale, si può accedere al corso biennale di secondo livello, che ha valore giuridico pari alla laurea universitaria di secondo livello.
Danza
Anche le arti coreutiche danno oggi la possibilità di raggiungere diplomi accademici di primo e di secondo livello. Unico istituto in Italia, l'Accademia nazionale di danza di Roma fa parte dell'Afam, il comparto del Miur per l'Alta formazione artistica e musicale. I requisiti per l'ingresso sono il diploma di scuola media superiore e l'esame di ammissione. Dopo il primo triennio gli studenti che superano le prove ottengono il diploma di primo livello e la possibilità di accedere al biennio specialistico – articolato in tre indirizzi, danza classica, contemporanea e composizione – il cui diploma equivale a una laurea universitaria di secondo livello.
Musica
Ampia l'offerta italiana in campo musicale. Chi volesse studiare musica, con la prospettiva di ottenere diplomi di primo e secondo grado, infatti, ha innumerevoli opportunità sul territorio nazionale: i conservatori sono 54 e gli istituti musicali pareggiati 20. Ampia anche la scelta dei corsi che si compone di lezioni di canto, chitarra, composizione, organo, pianoforte, strumenti a fiato e strumenti ad arco. Per accedere a questi istituti è necessario essere in possesso di una maturità e di adeguate competenze musicali.
Industrie artistiche
Stesso percorso (triennio più biennio) e stessi titoli di studio (diploma di primo e secondo livello) per gli Isia. Gli istituti superiori per le industrie artistiche sono quattro e sviluppano i propri corsi sul disegno industriale e sul design dei sistemi.
Diversi gli obiettivi della formazione: preparare professionisti capaci di gestire un progetto; designer in grado di controllare gli aspetti tecnologico-produttivi.
A queste scuole si accede solo dopo un esame di ammissione e la frequenza è obbligatoria.
