ITALIA

 
 
 
 
HOME DEL DOSSIER
GIORNO PER GIORNO

APPROFONDIMENTI

Un consulto via internet per le regole del G-8

di Rossella Bocciarelli

Pagina: 1 2 di 2
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
Martedí 07 Luglio 2009

«... PAGINA PRECEDENTE
Così, se l'intenso lavoro della diplomazia italiana andrà a buon fine, con il comunicato del G-8 i leader dei paesi maggiormente industrializzati dovrebbero prendere atto dell'ampio lavoro di scavo e di ricognizione nel campo degli standard svolto dai tre organismi; potrebbe poi esservi una richiesta a Ocse, Fmi e Financial stability board di continuare a lavorare in sostegno ai governi. Infine, il comunicato G-8 potrebbe forse contenere l'auspicio di una collaborazione sempre più stretta fra i governi, in modo da porre le basi per far confluire i lavori della presidenza italiana (riassumibili sotto l'etichetta global standard) con l'iniziativa del Governo tedesco: il premier tedesco Angela Merkel punta a presentare al vertice G-20 di Pittsburgh l'idea, non troppo dissimile dalla nostra, di una global charter, una sorta di costituzione globale. «C'è un accordo politico a esaminare un insieme di regole comuni che nel caso del "Lecce Framework" (la cornice regolamentare messa a punto nel vertice G-8 dei ministri finanziari di Lecce) riguardano l'economia e la finanza e nel caso della Carta, anche il sociale. Non era in ogni caso evidente che si sarebbe partiti e invece si partirà», ha spiegato nei giorni scorsi alla Reuters una fonte della delegazione italiana al G-8.

L'idea di un "legal standard", con un riferimento per assonanza al Gold standard di Bretton Woods del 1944, era stata lanciata dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti all'inizio dell'anno ed è poi diventata la bandiera della presidenza italiana del G-8.I cinque capitoli principali della Lecce Framework, come si sa, riguardano: corporate governance, integrità dei mercati, regolamentazione e sorveglianza finanziaria, cooperazione in materia di tassazione e trasparenza delle politiche macroeconomiche e dei dati.

«Il nostro lavoro – chiarisce oggi Padoan, ricordando il contributo fornito dall'Ocse – oltre a garantire una ricognizione di tutta la normativa esistente e a valutarne i diversi gradi di sviluppo a livello internazionale, era finalizzato a capire se e dove esistono vuoti regolamentari. Proprio in questi vuoti, infatti si possono annidare le situazioni di arbitraggio regolatorio. E se volgiamo evitare l'accumularsi di comportamenti che generano instabilità finanziaria è molto importante colmare questi vuoti». Un vuoto da colmare, come si sa è quello che riguarda i paradisi fiscali dove si accumulano investimenti di cui non si conosce né provenienza né direzione e che quindi sono in sé focolai di instabilità finanziaria potenziale.

Ma torniamo al "dover essere" dei dodici punti pubblicati ieri dal blog dell'organizzazione di Parigi: un comandamento molto importante riguarda le questioni di guida societaria. Si stabilisce infatti che la prassi e la guida societaria di tutte le aziende e degli altri enti economici, siano essi di diritto privato o di proprietà dello stato, dovrebbero garantire la massima trasparenza e chiarezza nelle relazioni fra il management, il consiglio d'amministrazione, gli azionisti e gli altri stakeholder. Le strutture e gli strumenti finanziari, recita il comandamento messo a punto dagli esperti italiani, non dovrebbero essere mal utilizzati, allo scopo di nascondere chi sia il vero beneficiario degli utili e le società veicolo nelle loro varie forme non dovrebbero essere usate per attività illecite, compreso, il riciclaggio la corruzione le pratiche fiscali illecite.

Si richiede, inoltre, che venga sempre assicurata la massima informazione con un timing appropriato per quel che riguarda l'attività la proprietà, la situazione finanziaria e la performance delle imprese.

Il punto otto suggerito dagli esperti riguarda il capitolo stipendi dei manager, che innanzitutto dovrebbero essere "sostenibili" e coerenti con le attività d'impresa, anche prescindendo dall'esigenza di una prudente assunzione di rischi. Il criterio nove è invece quello dedicato alla lotta alla corruzione, che dovrebbe essere sempre assunta come un atto criminale, perseguita e punita. Ma gli esperti raccomandano anche di punire tra i crimini gravi il riciclaggio. Infine, ma non certo tra i comandamenti minori, le due ultime raccomandazioni riguardano l'esigenza di proibire ogni forma di protezionismo, nonché il principio secondo il quale il segreto bancario non deve rappresentare un ostacolo all'applicazione degli altri undici "comandamenti" a cominciare dall'esigenza, da rispettare a livello mondiale, di ottemperare agli obblighi fiscali.

Fin qui la lista messa a punto dal gruppo di lavoro italiano con la consulenza dell'Ocse. È, come si vede, molto articolata. Non si sa se i Grandi del mondo l'accoglieranno; anche perché, in fondo, ciò che è in questo momento in primo piano nella loro discussione (ed è diretta funzione di come sta evolvendo la guida internazionale delle strategie anti-crisi), è la scelta di quale sia il "foro" più autorevole e appropriato per far applicare le nuove regole della buona condotta commerciale e finanziaria. Ma, intanto, viene da osservare che se al sondaggio per addetti ai lavori contenuto nel blog dell'Ocse rispondesse l'ormai mitica casalinga di Voghera, potrebbe anche riassumere l'intera griglia di precetti elaborati con un "Primo: non rubare".

Martedí 07 Luglio 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 di 2
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-