Il presidente del Consiglio ha assicurato che tutti gli sfollati «avranno un tetto per metà novembre»
COPPITO (L'Aquila) – I leader del G-8 «sono tutti felici di essere qui a portare il loro contributo a quella che è diventata la capitale del dolore»: così ha esordito il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nella conferenza stampa al termine della prima giornata del vertice, ringraziando i capi di Stato e di governo «per avere accettato di spostare il G-8 dalla Maddalena all'Aquila». Berlusconi ha assicurato che tutti gli sfollati del terremoto in Abruzzo «avranno un tetto per metà novembre». Il presidente del Consiglio ha poi annunciato che ci sarà un nuovo «G-8 entro l'anno, per vedere quale sono i sistemi più avanzati a livello tecnologico per fare fronte alle conseguenze delle calamità naturali, e credo che torneremo qui all'Aquila per tenerlo».
Passando agli altri temi del vertice Berlusconi ha spiegato che «abbiamo affrontato il Global Legal Standard dando un avanzamento agli studi dell'Ocse e di altri organismi internazionali affinchè al G-20 di settembre a Pittsburgh ci sia la presentazione di regole condivise da tutti e globali».
Per i paesi più poveri il presidente del Consiglio ha detto che «con gli aiuti del Global Fund abbiamo curato milioni di bambini», ammettendo che «l'Italia è in ritardo per i fondi promessi, ma abbiamo avuto la vicenda del terremoto che ci ha tenuto molto impegnati. Come d'accordo, entro fine anno daremo il nostro contributo al Global Found; abbiamo inoltre deciso – ha proseguito – di aumentare i sussidi economici in modo tale da poter aumentare anche il numero dei vaccini. Abbiamo introdotto un meccanismo di rendicontazione per sapere quello che abbiamo fatto e quello che ancora dobbiamo fare».
Terminata la dichiarazione alla stampa, Berlusconi ha rischiato un maldestro ruzzolone: è infatti inciampato mentre scendeva gli scalini del palco, proiettandosi in avanti senza controllo: provvidenziale l'intervento dei body guard che gli hanno evitato di cadere.