Lo sherpa americano Mike Froman, chiamato in causa dal Guardian per aver condotto riunioni preparatorie del G8 in sostituzione dello sherpa italiano Giampiero Massolo, il segretario Generale della Farnesia, ha smentito con fermezza di aver mai organizzato delle «conference call in modo autonomo» per sostituirsi alle inadeguatezze italiane, come sosteneva il Guardian.
«Francamente non capisco da cosa nascano voci di questo genere» ha detto Froman. «Giampiero Massolo ha fatto un ottimo lavoro ed ha sempre tenuto saldamente in mano il timone del coordinamento... ripeto, per me questo resta un mistero».
Froman ha detto di avere in effetti organizzato una conference call «ma è stata per la preparazione del prossimo G20 che si terrà a Pittsburgh sotto la presidenza americana –ha aggiunto– forse qualcuno ha fatto confusione... è un peccato perché gli italiani hanno organizzato in pochissimo tempo una struttura logistica imponente partendo da zero, e noi tutti abbiamo apprezzato quel che hanno fatto».
Lo sherpa americano ha anche spiegato che nel corso della preparazione dei lavori ciascuno dei partecipanti cerca di spingere per inserire o togliere qualcosa dai documenti che saranno portati all'attenzione dei leader. Sono gli sherpa a doversi occupare dei dettagli e a negoziare direttamente il linguaggio preciso. Ma ci sono delle istanze in cui, su questioni particolarmente delicate, il lavoro viene delegato ai leader, come nel caso della dichiarazione sull'Iran: «per quella dovremo aspettare questa sera e l'esito della cena», ha detto Froman.