L'AQUILA – Sulla crisi finanziaria ed economica globale «è stato evitato il peggio, ma non c'è spazio per l'auto compiacimento»: a parlare è direttore del Fondo monetario Dominique Strauss-Kahn a margine dei lavori del G-8 all'Aquila. Sulle prospettive dell'economia e di ripresa permangono dei rischi, ha avvertito. Ad esempio il pericolo di nuove turbolenze nel settore della finanza. «La casa stava bruciando e l'abbiamo inondata di acqua. Ma successivamente dovremo provvedere a drenare quest'acqua. Ed era inevitabile - ha detto Strauss-Kahn - che effettuando questi interventi si potessero creare possibili effetti distorsivi» dalle misure anti-crisi.
Nell'economia globale si sta assistendo a una «stabilizzazione» dei mercati, ma il direttore del Fmi avverte che la prevista ripresa sarà lenta e debole. E per la disoccupazione gli effetti negativi della crisi «si trascineranno per ben tutto il 2010 – ha affermato Strauss-Kahn - e forse anche nel 2011, in certi paesi». (p.f.)