La disoccupazione è ormai alla soglia del 10 per cento. Secondo i dati diffusi sabato scorso dal Centro studi di Confindustria, se si considerano anche i cassintegrati l'Italia è già al 10,1 per cento. È l' londa lunga della crisi che lascia una dolorosa scia di senza lavoro in tutto il mondo. Basti pensare agli Stati Uniti con un tasso di disoccupazione all' 8,5% o alla Spagna con oltre il 20 per cento. Dunque il monito del Santo Padre per preservare i posti di lavori a Termini Imerese e all'Alcoa giunge quanto mai opportuno. «Serve un senso di responsabilità di imprenditori, lavoratori e lgovernanti », ha detto il Papa all'Angelus. Tocca comprendere adesso qual è la strada da seguire. Troppo spesso al Sud l'assistenzialismo ha prodotto l'effetto opposto a quello desiderato. Aziende claudicanti sono rimaste in vita a ogni costo, prosciugando risorse che sarebbero state utili a promuovere uno sviluppo diffuso sul territorio. L'intervento pubblico al Sud, come ha documentato un recente studio della Fondazione Res coordinato da Carlo Trigilia, è stato esso stesso il problema: spesa corrente privilegiata rispetto agli investimenti, innovazione penalizzata. Nessuno deve voltarsi dall'altro lato, tutti hanno il dovere di guardare nella giusta direzione.