È una corsa senza fine quella per Opel. Ieri a sorpresa Ripplewood, in lizza con Magna per l'acquisto della filiale europea di General Motors, ha migliorato la sua offerta per l'ennesima volta. Il fondo d'investimento chiede garanzie creditizie pubbliche per 3,2 miliardi (anziché 3,8 miliardi) ed è pronto a investire nella società non più 275 milioni ma 300 milioni di euro. L'annuncio è giunto mentre Gm si prepara all'ennesima riunione del proprio consiglio direttivo prevista per l'8 settembre. Sarà la volta buona in cui annunciare finalmente il destino di Opel? Così vorrebbero i sindacati tedeschi che continuano a puntare su Magna, e rifiutano categoricamente Ripplewood. Il cancelliere democristiano Angela Merkel dice di volere una decisione rapida, ma solida. Molti in Germania ormai credono che la vicenda non verrà decisa se non dopo le elezioni del 27 settembre. A quel punto tutto dipenderà dal nuovo governo. I liberali, che sperano di governare con la Cdu, hanno già detto di essere contrari a Magna. (B.R.)