La guerra a colpi di carte bollate fra gli editori e Google avrebbe bisogno di una tregua. Perché la legittima ricerca di nuovi e più redditizi modelli di business della carta stampata non scada nel paradosso, come accaduto a Rupert Murdoch. È dall'estate scorsa che il tycoon australiano, non senza ragioni, auspica la necessità di far pagare le news online, facendosi portavoce di quella transizione dal free al fee che già negli anni scorsi si voleva per internet. Poi la curiosa rivelazione: proprio una delle sue testate di punta, il Wall Street Journal, nonostante l'impegno di Google a porre un limite ai contenuti visionabili free, è tuttora consultabile gratuitamente. Come? Come hanno sempre fatto i più esperti: con un semplice copia e incolla dell'indirizzo della pagina dell'articolo attraverso Google News. Una vicenda che ricorda quanto sia facile aggirare i paletti che, più o meno (in)consapevolmente, mettiamo alla rete. Ma anche quanto trovare un ragionevole accordo sia nell'interesse di tutti. Online e in edicola.