La decisione dell'agenzia delle Entrate di rinviare il click day per il rimborso Irap fa sicuramente tirare un sospiro di sollievo a imprese e professionisti. A maggior ragione perché il rinvio non è un mero espediente tecnico per guadagnare tempo, ma costituirà la base necessaria per provare a ripensare il meccanismo di assegnazione dei rimborsi, recependo le indicazioni delle categorie.
Un passo avanti, dunque, di cui dare merito all'agenzia delle Entrate. La mossa dell'amministrazione contribuisce, infatti, a ridurre l'incertezza della caccia ai recuperi legati alla velocità di click e promette d'introdurre un meccanismo più affidabile. L'effetto, però, è quello della riduzione del danno. L'operazione rimborsi, infatti, parte con molti difetti: l'esiguità del recupero consentito, la complessità delle procedure da seguire, l'esiguità (l'ostacolo più difficile da superare) degli stanziamenti. Da qui la necessità di porsi obiettivi più coraggiosi e usare il tempo guadagnato con la proroga per raggiungerli.