Le banche svizzere che sono tornate in utile, come il Credit Suisse, o che dall'area profitti non sono mai uscite, come Julius Bär, mirano ad acquisizioni nel private banking. Walter Berchtold, capo del Wealth management Cs, e Boris Collardi, ceo di Bär, lo hanno confermato. I due top manager non hanno fatto nomi, ma si sa che le possibili prede sono banche piccole o medie attive nella gestione di patrimoni. Forse anche filiali di gruppi bancari che la crisi spinge verso risparmi e cessioni. La tedesca Commerzbank ha già ceduto i suoi due rami svizzeri (a Vontobel e Lgt) e ora molti analisti si interrogano sull'approdo finale del private banking dell'olandese Ing. Intanto, sul versante dell'investment banking, Cs ha annunciato il temporaneo ritiro del ceo della divisione, Paul Calello, causa malattia. Capo ad interim della divisione di Cs sarà Eric Varvel. (L.Te.)