Se inserite sull'onnipresente motore di ricerca Google le parole «vaccini e autismo» sgorgheranno oltre 55mila siti, di cui gran parte dedicati al legame tra le vaccinazioni e i casi di bambini autistici. È un "canard", una fola, che ha però persuaso migliaia di genitori a non far vaccinare i figli, aumentando pericolosamente la percentuale di popolazione non immunizzata a orecchioni, morbillo e rosolia. Vengono accusate, tra ignoranza e malafede, scienza e "big pharma" e ne fanno le spese innocenti a rischio. La leggenda metropolitana scaturiva da uno studio del 1998 pubblicato della rivista Lancet: ora gli autori rinnegano il "paper" e la celebre pubblicazione lo cancella dalla letteratura scientifica. In pratica: non esiste alcuna prova, né di laboratorio né intuitiva, che colleghi in alcun modo le vaccinazioni al terribile male dell'autismo. È quindi folle continuare a mettere a rischio i propri, e gli altrui, bambini evitando di vaccinarli. Vedremo se gli untori dell'ignoranza faranno finalmente ammenda o se continueranno la loro opera dannosa.