Chi non espone la propria merce difficilmente riesce a venderla. La regola aurea del commercio è messa a dura prova dalla recessione globale, che limita le risorse a disposizione e impone alle aziende scelte drastiche, tra cui il taglio di spese promozionali, di marketing e partecipazione alle fiere. Nei primi sei mesi del 2009 questo effetto è evidente negli spazi espositivi venduti in Italia, scesi del 7% rispetto all'anno precedente. L'autunno offre ora qualche segnale positivo con numeri di iscritti confortanti, se non in crescita almeno stabili rispetto alle edizioni precedenti. Clima mutato in parte per i primi spiragli di ripresa negli ordinativi, in parte per il sostegno fornito degli enti organizzatori. La crisi porta anche qualche spunto positivo: incentivi di prezzo, finanziamenti agevolati, erogazione di maggiori servizi agli espositori sono formule sempre più frequenti (e gradite) in questa fase di recessione.