La corsa dei polli texani, in fuga dalla bancarotta, può finalmente finire. A salvare dal crack il gruppo Pilgrim's Pride, uno dei maggiori produttori americani di carne avicola, saranno con ogni probabilità i brasiliani di Jbs. Il gruppo sudamericano avrebbe pronta un'offerta da 2,5 miliardi di dollari, che contribuirebbe creare un gigante del business della carne. Per ora non vi è nessuna certezza, a parte il fatto che Pilgrim's Pride, se perdesse il treno brasiliano, sarebbe costretta a portare i libri in tribunale. Certo non tutti guardano al matrimonio di buon occhio: oltre ai concorrenti di Tyson Food e agli allevatori preoccupati per un eccessivo consolidamento del settore, resta il nodo dell'autorità garante della concorrenza. Potrebbe essere proprio l'Antitrust l'ostacolo insormontabile sulla strada della salvezza dei polli a stelle e strisce. (G.Ve.)