Non c'è solo la crisi finanziaria ad assillare Dubai. Il bilancio dell'Emirato fa acqua e il deficit sale. Il governo del paese ha approvato il progetto di bilancio 2010, che prevede una crescita al 2% del rapporto fra passivo e Pil, con un rosso di 1,6 miliardi di dollari. Anche se il dato del rapporto deficit-Pil 2009 non è ancora disponibile, l'Emirato spera di contenerlo entro il 3 per cento. Le entrate previste per il 2010 sono di 29,4 milioni di dirham, contro35,4 miliardi di uscite. A far quadrare i conti dell'Emirato, che prima di Natale è finito nell'occhio del ciclone per il crack di Dubai World, la società immobiliare di proprietà statale, non è bastato nemmeno il rigore di bilancio e il taglio del 6% degli investimenti. Tanto che anche i lavori della metropolitana, appaltati a una ditta giapponese, sarebbero stati rallentati. Dubai, però, ha prontamente smentito le indiscrezioni. Ma il deficit è sempre lì che sale. (R.Fi.)