Più rischieranno, anzi più incoraggeranno scommesse aggressive sui mercati con le loro politiche retributive, più dovranno pagare per assicurare i despositi bancari. La Fdic, l'authority statunitense che si fa carico dei fallimenti degli istituti di credito e di proteggere i conti correnti, è pronta a sferrare un nuovo attaco alle super-paghe nella finanza: i contributi obbligatori versati nelle sue casse diventeranno proporzionali al "profilo di rischio" adottato dalle banche quando si tratta dei compensi elargiti ai top executive. Gli istituti più austeri saranno premiati da sconti. La proposta dovrebbe essere adottata già nel vertice del 12 gennaio della Fdic con unìargomantazione semplice e difficilmente contestabile: con i rischi aumentano anche le possibilità di fallimento. Le risorse della Fdic, oltretutto, sono ormai ridotte al lumicino: dopo 165 crack in due anni l'authority è finita in rosso nel terzo trimestre 2009. (M.Val.)