I tempi dello champagne su misura firmato Perrier-Jouët e dedicato solo a un centinaio di privilegiati sembra tramontato, almeno per il momento. Le esportazioni di bollicine francesi sono drasticamente crollate per le feste di quest'anno e ognuno si è arrangiato come poteva a casa propria. Se in Italia si è ripiegato sul nostrano spumante, in Gran Bretagna si è cercata un'alternativa a basso costo e lo champagne a marca Sainsbury, catena della grande distribuzione, è andato a ruba. Tanto che le vendite del terzo più grande gruppo di supermercati britannici ha battuto le stime con vendite in crescita del 4,2% proprio grazie agli acquisti di champagne Sansbury triplicate durante le ultime festività. Un po' come se in Italia si fosse brindato con champagne Esselunga, Pam, Conad o Ipercoop. Per fortuna c'è lo spumante italiano. (R.Fi)