Non ha sale cambi, non ha operatori assatanati, non ha speculatori professionisti. Eppure anche la Banca centrale inglese, nel suo piccolo, riesce a guadagnare qualcosa col «trading». Ieri la Bank of England ha infatti iniziato a vendere parte delle obbligazioni aziendali che aveva acquistato nei mesi scorsi nell'ambito della politica di salvataggio dei mercati denominata «quantitative easing».
E, secondo i calcoli di Evolution Securities, la vendita ha fruttato alla banca centrale 60 milioni di sterline, pari a 67 milioni di euro. Senza contare le cedole incassate, che per un portafoglio di corporate bond pari a 1,55 miliardi di sterline ammontano – secondo Evolution Securities – a 45 milioni. Insomma: le banche centrali sono intervenute per salvare i mercati, i mercati hanno reagito facendo partire il rally dei bond, e il rally dei bond ora permette qualche piccolo guadagno alle stesse banche centrali. Se non è questo un circolo virtuoso... (My.L.)