Le «interferenze elettromagnetiche» saranno fastidiose, ma i disturbi gravitazionali del titolo Toyota sono anche peggiori. Così, mentre l'agenzia spaziale Nasa ha aperto un'indagine approfondita per studiare il difetto all'acceleratore delle Toyota, il titolo del colosso nipponico ha ceduto in Borsa un altro 0,66%. Certo, per il ministro dei Trasporti Usa, Ray LaHood, il problema è solo meccanico e gli esperti dell'Agenzia spaziale faranno luce sulle «interferenze elettromagnetiche» della Toyota. Tuttavia, la stessa durata dell'inchiesta, 15 mesi, è un problema non secondario. Insomma, 15 mesi saranno anche un'inezia per chi è abituato a ragionare in «anni luce», ma lasciano inquieta la Borsa ormai da mesi impegnata a seguire i travagli tecnologici di Toyota. Come andrà a finire? Si vedrà. Nel frattempo il comitato di qualità di Toyota ha acceso una macchina a raggi-x con immagini tridimensionale per l'esame di componenti difettosi, un'altra per testare la tenuta dei veicoli con acqua torrenziale e una camera sulla tenuta a temperature di congelamento e di ebollizione. (R.Fi.)