Spenti i riflettori sul palcoscenico degli annunci, il vulcanico Carlos Ghosn – patron di Nissan dal 1999 e di Renault dal 2005 – ha già iniziato a guardare agli sviluppi della cooperazione con Daimler: tra qualche anno, ha detto, potremmo anche aumentare la partecipazione incrociata. Al di là del fatto che i tedeschi non sembrano entusiasti, Ghosn ha un altro problema. Renault in Borsa vale circa 10 miliardi di euro contro i 30 di Nissan e i 36 di Daimler. La sola quota del 42% di Nissan che Renault ha in portafoglio vale oltre 12 miliardi di euro; secondo il mercato il resto, ovvero le auto di Renault, vale dunque meno di zero. Con un rosso da 3 miliardi di euro nel 2009 (in parte in arrivo dalla stessa Nissan), non c'è da stupirsi. Se vorrà mettere in cantiere un nuovo maxigruppo, però, il supermanager dovrà cercare di rendere la sua Renault un po' più popolare in Borsa. (A.Mal.)