L'ex segretario al Tesoro americano, Henry Paulson, ieri era combattivo. Alla presentazione del suo libro «On the Brink», in compagnia del miliardario Warren Buffett, è tornato a battere cassa al sistema bancario: «riavremo indietro ogni cent che abbiamo messo nelle banche, e con gli interessi». Ottimo, ha replicato Buffett, «penso tu abbia ragione». Anche perché i soldi dei contribuenti americani dovranno accusare ben altri salassi. Sia mai non fosse ancora chiaro, l'oracolo di Omaha ha spiegato ieri che gli Usa perderanno più con Fannie Mae e Freddie Mac che con Aig. Il che è tutto dire. Insomma, a sentire Buffett i problemi sono altri. Le due agenzie specializzate nel credito ipotecario, restano in crisi e per il momento il governo non ha nessuna chiara exit strategy. È costretto a tollerare: le due società sono essenziali per sostenere il fragile mercato immobiliare e utilizzando Fannie e Freddie l'amministrazione non deve andare al Congresso a chiedere fondi. Il Tesoro e la Casa Bianca possono semplicemente dare istruzioni all'autorità federale che le controlla. (R.Fi.)