Sugli sci era un combattente puro, negli affari è deciso a non darsi per vinto. Così Zeno Soave ieri ha calato una carta nuova nell'accidentato percorso per salvare il salvabile della sua Socotherm. Ha chiesto la "cacciata" dal consiglio di Cristiano Battelli. La formula non è neppure fra le più eleganti : si considera «definitivamente eliso l'affidamento inizialmente riposto dagli azionisti sull'attitudine e l'identità dell'ing Battelli a ricoprire la delicata carica». Battelli, chiamato un anno fa per guidare la ristrutturazione del gruppo, era già stato privato delle deleghe a dicembre. È venuta meno la fiducia, sembra dire Soave, ma ci sono anche controversie di natura economica. Soave ora è tutto concentrato sulle offerte ricevute ed ha chiamato Franco Tatò per una analisi approfondita. Vuole uscire dalla crisi al meglio. Chissà se si ispira sempre a quella statua del 'pensatore' che campeggia all'ingresso della sua azienda? (C.Pas.)