Grazie a generosi aiuti pubblici per circa 1.500 miliardi di euro, il Mezzogiorno tedesco ha fatto passi da gigante in questi venti anni dalla Caduta del Muro. Certo, la disoccupazione rimane elevata e la produttività bassa, ma tra il 1989 e il 2009 il Pil pro capite nelle regioni ex comuniste è aumentato dal 43 al 71% in relazione ai livelli della Germania Occidentale. Sono state costruite autostrade; sono state ammodernate stazioni; sono nati nuovi aeroporti. Addirittura il recupero della ex Ddr spinge ormai molti tedeschi dell'Ovest a chiedere un riequilibrio delle risorse pubbliche a favore dei Länder occidentali: a Düsselforf o a Francoforte c'è chi nota infrastrutture ormai invecchiate. E in Italia? Nel 2011, il paese festeggerà i 150 anni dell'unificazione. E mentre il Mezzogiorno tedesco esce lentamente dalla povertà, il Sud italiano continua a soffrire della criminalità organizzata, della disoccupazione giovanile, di una grave arretratezza economica. In Germania la cicatrice tra Est e Ovest si sta rimarginando, in Italia continua purtroppo ad allargarsi.