In tempi di influenze di vario tipo incombenti, il settore dei vaccini viaggia a pieno ritmo. Gira la ruota dei vaccini anti-influenzali anzitutto, naturalmente, ma è un po' tutto il comparto a registrare l'effetto traino del quadro attuale. Ne è un ulteriore esempio l'acquisto da parte dell'elvetica Novartis dell'85% del produttore cinese di vaccini Zhejiang Tianyuan Bio-Pharmaceutical. Il gruppo farmaceutico basilese pagherà 125 milioni di dollari per la società privata cinese, che ha un fatturato di circa 25 milioni di dollari e che dispone di una gamma di vaccini contro differenti malattie virali. Novartis, che nel settore ha tra l'altro un polo internazionale a Siena, punta molto sui vaccini e la Cina è ovviamente uno dei mercati più grandi. Nel bene o nel male, è il momento dei vaccini. E i protagonisti del settore colgono le opportunità. (L.Te.)