Venite, esponete, è l'unico modo per reagire alla crisi. I richiami delle fiere alle Pmi si moltiplicano in questa fase di recessione e la strategia si traduce in offerte, promozioni, sconti sugli stand, eventi aggiuntivi creati ad hoc. Rimini lancia ad esempio un nuovo salone delle macchine da imballaggio in concorrenza con Milano; la stessa Milano prova a sfidare Parma sull'alimentare, aggiungendo Tuttofood al consolidato Cibus. Giusta concorrenza, da un certo punto di vista. Ma il rischio è l'assenza di coordinamento.Proprio quello che ora chiede l'Ucimu, associazione che raggruppa i produttori di macchine utensili. L'Emu, fiera internazionale in pieno svolgimento a Milano, è l'evento clou per il settore. Che però è costretto a inseguire nel corso dell'anno altre realtà minori, dove esserci è costoso e non esserci scontenta qualcuno, come ad esempio i distributori locali. Per l'Ucimu il federalismo, in questo caso, non funziona. Meglio una regia nazionale che identifichi l'evento "top"e distanzi nel tempo opportunamente gli altri. Una sola grande vetrina, dunque.
Ma ben illuminata e in pieno centro.