Banca Generali ci riprova. Nel 2006 le stock options ai promotori finanziari della società sono state concesse a un prezzo di esercizio di 9 euro per azione (nonostante un rimbalzo del 206% nel 2009 le azioni della banca valgono in Borsa 8,5 €) ma il passato è passato e ieri il consiglio di Banca Generali ha deliberato di proporre all'assemblea dei soci un nuovo piano complessivo di stock options riservato alle reti di distribuzione. Insomma, si guarda avanti: il progetto prevede l'attribuzione di un massimo di 2,5 milioni di diritti di opzione alla sottoscrizione di azioni Banca Generali. Quanto al passato, in ogni caso, il consiglio ha deciso di domandare all'assemblea una proroga di tre anni del periodo di esercitabilità delle vecchie opzioni. Prima o poi forse torneranno buone. (R.Fi.)