In tempi difficili meglio rimanere sotto traccia. Lo hanno capito bene i manager di Aig il colosso assicurativo Usa salvatosi dal terremoto finanziario grazie all'intervento massiccio del governo. Per convincere la clientela a comprare le polizze vita del gruppo, i manager hanno pensato bene di omettere il nome della capogruppo distribuendo i prodotti assicurativi attraverso le controllate Western National Life e First SunAmerica. Le polizze che fino a giugno venivano vendute direttamente col marchio Aig, sono tra quelle che al momento rendono di più. I concorrenti non sono stati a guardare e hanno denunciato questa politica adottata da un gruppo che se ancora sopravvive, è grazie ai soldi dei contribuenti. Chi sottoscrive una polizza vita cerca un prodotto sicuro e forse potrebbe preoccuparsi di sapere che la società emittente è a rischio fallimento: in piena crisi in tanti cercarono di riscattare i fondi ma poi ci fu l'intervento del governo che calmò le acque. Una concorrenza ritenuta da molti troppo sleale. (Ma.Mo)