Nuovo atto nella querelle tra la famiglia Sensi e UniCredit. Fra due giorni è infatti convocata l'assemblea di Italpetroli, la holding che controlla As Roma della quale la famiglia Sensi è azionista (con il 51%) e Piazza Cordusio socio con il 49 per cento. All'ordine del giorno c'è la situazione patrimoniale di Italpetroli stessa e la necessità di abbattere il capitale per perdite. I Sensi cercheranno, probabilmente, di difendersi in ragione di un miglioramento della gestione rispetto ai 33 milioni di "rosso" del 2008. Il bilancio 2009 verrà infatti approvato a giugno.
E nella stessa assemblea Rosella Sensi risponderà ai rilievi di UniCredit sul Nav 2008, cioè la situazione patrimoniale della società, in base al quale UniCredit ha disdetto gli accordi sul debito: azione che ha causato l'arbitrato con la banca milanese. (R.Fi.)