Speriamo che non abbia ragione Charles Calomiris, professore di finanza alla Columbia University, uno dei più autorevoli studiosi americani, colui che per primo predisse la crisi del debito argentino. Ieri alla giornalista di Bloomberg Tv, che gli chiedeva quale potrebbe essere, tra Spagna e Portogallo, il paese più vulnerabile al contagio della Grecia, ha risposto: «La vera fonte di preoccupazione dovrebbe essere l'Italia, perché è la più assimilabile alla Grecia in questo contesto: ha il più elevato debito sul Pil, ma non un deficit così alto e quindi più gestibile. Tuttavia è un paese con un alto livello di corruzione, il secondo dell'area euro dopo la Grecia». È tutto vero quello che dice Calomiris, anche l'accenno alla corruzione. Ma per dargli ragione bisognerebbe capire meglio quale sia il nesso tra un paese corrotto e le probabilità di un suo imminente fallimento. (W.R.)