Essere stati dei buoni manager in tempi di crisi non è necessariamente una garanzia per il futuro. Nelle principali società Usa si sta verificando un fenomeno che preoccupa, e non poco, i dirigenti d'azienda: secondo i consulenti di Challenger, Gray & Christmas il turnover nei posti di comando è aumentato vertiginosamente raggiungendo i livelli più alti da febbraio 2008. I manager costretti o convinti a lasciare la propria poltrona sono cresciuti infatti del 48% nell'ultimo mese. La ragione è semplice: se nei periodi di difficoltà le aziende sceglievano persone in grado di navigare nella tempesta della crisi, ora il profilo del manager ideale è cambiato, ed è partita la caccia a chi ha le capacità per approfittare della ripresa. Una ricerca che continuerà per tutto il 2010. I Ceo sono avvisati: secondo gli analisti la tendenza al turnover dei manager è destinata ad aumentare. (G.Ve.)