Passaggio in Procura per Danilo Coppola. L'ex immobiliarista ha depositato ieri in Tribunale la richiesta di dissequestro del pacchetto di azioni Ipi, 5,3%, che ancora fa capo a lui ma attualmente nelle mani del Pm Maria Donato Pezzuto. Coppola vorrebbe che la quota tornasse nella sua disponibilità e perché ciò avvenga si sarebbe detto disponibile a offrire "in sequestro" la somma rinveniente dalla consegna all'Opa di Ipi Domani della partecipazione. Una sorta di do ut des finalizzato in realtà a preservare il valore dell'asset. Questo per due ragioni. Innanzitutto Ipi Domani non ha escluso il delisting della Ipi e quindi Coppola potrebbe ritrovarsi in portafoglio un pacchetto di minoranza per giunta poco liquido. Ma soprattutto, Ipi Domani nel prospetto d'Opa ha ipotizzato anche un'eventuale ricapitalizzazione di Ipi. Se ciò avvenisse Coppola avrebbe due sole possibilità: sottoscrivere o diluirsi. Meglio prevenire, dunque. Senza contare che così Coppola agevola anche la mission dei Segre, portare a casa subito l'intera società. La parola passa al giudice. (L.G.)