Iberia e British Airways hanno iniziato ieri le negoziazioni per arrivare ad una fusione, se tutto filerà liscio, entro la prossima primavera. Il matrimonio, infatti, non è scontato. Tra i principali nodi da risolvere ci sono ovviamente il concambio, la governance (chi nominerà il presidente?) e la eventuale sede del nuovo colosso aereo (in Spagna o in Inghilterra?). Tra i principali vantaggi, invece, ci sono una forte complementarietà nelle rotte e due importanti "hub": Londra e Madrid. Finora, le due compagnie aeree si sono limitate a studiarsi a vicenda e, per dimostrare la loro buona volontà, ad acquisire partecipazioni incrociate nei rispettivi capitali. Certo il matrimonio non viene forse consumato nel momento più propizio, ma la crisi in atto potrebbe fare da stimolo alla creazione di un nuovo leader dei cieli, più snello ed efficiente. Come a dire che all'orizzonte, oltre alla fusione, si profila qualche taglio sostanziale nei costi. (Mi.C.)