Clima teso tra i soci della Carifac in vista dell'assemblea straordinaria che il prossimo 18 dicembre dovrà deliberare l'atteso aumento di capitale da 140 milioni, necessario per rimettere in sesto i conti della banca. Da una parte la locale Fondazione, che ha trovato l'accordo per cedere i diritti di opzione dell'aumento a Veneto Banca (candidata al salvataggio di Carifac). Dall'altra, una cordata di imprenditori marchigiani (Francesco Merloni, Gennaro Pieralisi, Mario Pesaresi) che si oppone a Veneto Banca. In caso di conta assembleare, considerando che l'operazione dovrà ricevere i due terzi dei voti presenti in assemblea, potrebbe averlo Cattolica Assicurazioni, che possiede più del 10% del capitale. La Cattolica è partecipata e alleata della Popolare Vicenza, rivale di Veneto Banca. Le sorti di Fabriano passano dal Veneto. (R.Fi.)