I dirigenti di MySpace litigano mentre la barca rischia di affondare. In meno di un anno il social network, seriamente colpito dalla concorrenza di Facebook, ha visto andare via il suo secondo ceo. Sembra che Owen Van Natta sia stato licenziato per una pretesa davvero singolare: quella di controllare i propri manager. Il ceo uscente era entrato infatti in rotta di collisione con Jason Hirschhorn, chief product officer, uomo forte dell'azionista, la NewsCorp di Murdoch. Adesso che ha vinto il suo braccio di ferro Hirschhorn, diventato presidente, dovrà trovare in fretta un rimedio alla difficile situazione di MySpace: rispetto un anno fa il social network è calato di oltre il 40% nel numero di pagine visitate, tutte passate alla concorrenza. Ma secondo gli analisti il problema non è solo Facebook. L'integrazione mai riuscita con NewsCorp è infatti una continua fonte di tensioni per la società, che forse potrebbe essere salvata solo da uno spin-off. In attesa dell'ennesimo cambio al vertice. (G.Ve.)