I college americani non vogliono più avere studenti indebitati. Nonostante la crisi abbia tagliato il budget e gli aiuti statali di molte università, un gruppo di 50 atenei, con a capo i prestigiosi Yale e Harvard, sta studiando il modo di ridurre nei propri piani di aiuto allo studio il peso dei prestiti, a favore di sponsorizzazioni o borse. Per pagare le onerose rette delle università a stelle e strisce infatti molti studenti contraggono debiti che devono a rimborsare una volta terminati gli studi. Questo significa iniziare la carriera con un notevole peso sulle spalle, senza contare il fatto che in una congiuntura difficile come quella attuale, i tempi di ricerca del lavoro si allungano: una situazione complicata per il neolaureato indebitato e scomoda anche per le stesse università, che devono fronteggiare lo scontento degli ex studenti. In futuro sarà diverso. Per gli studenti cambia poco: trovare sponsorizzazioni non è semplice, ma la via del credito non è più agevole . (G.Ve.)