La signora Pallweber Julia Iedler – la sequenza di cognome e nome è rispettosa dell'ufficialità della burocrazia – da giovedì può legittimamente esercitare la professione di bagnino degli stabilmenti idroterapici in Italia. Assieme a lei, cittadina italiana di nazionalità austriaca, hanno ottenuto il riconoscimento del titolo acquisito all'estero altri tre professionisti. La notizia è senza dubbio positiva: vuol dire che funzione il sistema di riconoscimento delle qualifiche professionali maturate in un altro Paese della Ue e che, pian piano, nonostante le difficoltà, stiamo diventando un po' più cittadini europei.
Ci sono stati gli storici francesi a insegnarci che si possono capire i grandi eventi attraverso le cose minute e quotidiane. Sarà allora per questo che dobbiamo ringraziare la «Gazzetta Ufficiale» di tenere un "registro" aggiornato di tutti i riconoscimenti di titoli, dai medici agli infermieri, dagli acconciatori ai bagnini? Sì, perché tutta la lunga procedura dei riconoscimenti – nata per consentire agli europei di spendere i propri titoli all'interno dell'Unione – finisce condensata sulla «Gazzetta», ogni giorno con pagine e pagine di avvisi. Speriamo che tanta diligenza sia apprezzata almeno dallo studioso e non sia solo una "scartoffia" della burocrazia.