Non hanno nulla a che fare con i Co.co.co, i lavoratori a tempo determinato di qualche anno fa. I CoCo bond sono un'invenzione moderna, prodotti finanziari figli della crisi. Si tratta di obbligazioni emesse dalle banche, che si convertono in azioni qualora i coefficienti patrimoniali scendano sotto livelli di guardia. CoCo sta infatti per «contingent convertible»: se il «Tier 1» va sotto il 5%, i bond diventano azioni. Di fatto, insomma, si tratta di obbligazioni-paracadute: se la banca naviga in buone acque gli investitori incassano laute cedole, se invece la banca entra in uno stato di crisi avviene un aumento di capitale automatico. Per ora i CoCo bond non hanno preso molto piede (li ha emessi Lloyds banking group), ma se lo facessero diventerebbero buoni strumenti per sostituire gli aiuti di Stato futuri agli aiuti di mercato. Certo, questi strumenti non sono perfetti: tanti esperti sostengono per esempio che il «Tier 1» non sia un campanello d'allarme sufficiente per prevedere gli stati di crisi. Ma va applaudito lo sforzo di costruire paracadute automatici per evitare, in futuro, nuovi aiuti di stato.