UniCredit, unica tra le grandi banche mondiali, gode di un grosso privilegio: i suoi titoli non possono essere venduti allo scoperto. Così ha deciso la Consob perché UniCredit è sotto aumento di capitale. Questa speciale protezione dura dal 30 settembre e si estenderà fino a febbraio, comunque fino a quando la banca non avrà completata la ricapitalizzazione. La regola Consob dovrebbe impedire la speculazione al ribasso che di solito avviene dopo l'annuncio di un'operazione sul capitale: quando sono proprio le banche d'affari e gli advisor incaricati a vendere e a far vendere allo scoperto i titoli. Così avvenne lo scorso anno proprio con UniCredit. Ma questa volta la banca è in migliori condizioni e Alessandro Profumo potrebbe elegantemente chiedere alla Consob d'essere dispensato da questa protezione, come ha fatto giorni fa Lottomatica. Forse ne guadagnerebbe il titolo, visto che dal 30 settembre ha fatto ben peggio dell'indice di settore. Il perché è chiaro: da Londra si vende tranquillamente allo scoperto e a farne le spese sono solo le sim italiane. (W.R.)