Pace fatta nel mondo dei microchip. Ieri Intel Corp ha acconsentito a pagare 1,25 miliardi di dollari alla più piccola rivale Advanced Micro Devices (Amd) come risarcimento in un caso antitrust che ha attratto l'attenzione delle autorità americane, europee ed asiatiche.
Nell'ambito dell'accordo extragiudiziario il colosso californiano Intel si è impegnato a seguire determinate regole di comportamento, compreso l'utilizzo dell'arma dello sconto per persuadere i clienti a comprare i propri prodotti al fine di mantenere una posizione monopolistica. Intel gode di una quota di mercato vicina alla soglia dell'80 per cento. L'accordo consente al gruppo di evitare un processo antitrust che avrebbe potuto recare danni aggiuntivi alla sua reputazione; la società dovrà comunque affrontare in futuro altre cause collettive, inchieste governative e una causa antitrust mossa dall'attorney general di New York Andrew Cuomo. (D.Ro.)