Armonizzare le regole contabili. Questo era il desiderio delle Autorità di vigilanza nel bel mezzo della crisi finanziaria. Solo con regole contabili nuove (meno masochiste di quelle che hanno imposto svalutazioni a catena alle banche) e soprattutto uniformi tra Europa e America, si potrà superare la crisi. Ma ad oggi tutto questo non è accaduto. Negli Usa vanno avanti da soli. In Europa, invece, ieri è arrivata la bocciatura del principio Ifrs 9, quello che avrebbe dovuto sostituire lo Ias 39. È la prima volta che i paesi europei si oppongono agli organismi contabili internazionali in modo così netto. Per di più ieri è avvenuta una frattura anche tra i vari stati: da un lato quelli continentali (Germania, Francia, Italia, Spagna, Lussemburgo e Ungheria) che hanno criticato la riforma allo studio; dall'altro Gran Bretagna e Irlanda. Ed è la prima volta che, sui temi contabili, viene incrinata la leadership britannica. I lavori andranno avanti. Sarebbe auspicabile trovare un compromesso: regole contabili a macchia di leopardo non sono certo auspicabili.