Non è ancora Ferragosto ma abbiamo già letto l'intero listino delle nostalgie dai sussiegosi elzeviri d'Italia. All'austero decano manca la spiaggia d'un tempo, al rockettaro anni 70 la disco di Travolta, qui nostalgia del Muro di Berlino là del muretto di Alassio. Oh come giocava bene Rivera, e la Callas signora mia lei sì che cantava bene. Mancano Pasolini e Ridolini, il cinema a Massenzio e Tribuna politica. La tv in bianco e nero, la Juve campione, le lasagne della mamma, i banditi gentiluomini, il liceo classico, la marmellata di fichi, i pomodori saporiti, la villeggiatura, l'ingorgo in autostrada, i coloranti in aranciata, la mini, il minipullover, i miniassegni, la Mini al rally di Montecarlo. Non fate caso ai cantori di nostalgia. Leggete lo Zibaldone di Leopardi, che ironizza già sui contadini che rimpiangono il passato. Non andava affatto meglio allora e quando si stava peggio si stava peggio. Più che la nostalgia canaglia fan paura le canaglie della nostalgia. Vivete nel presente, per il suo bene e contro il suo male. E guardate avanti sereni.