Michael Jackson è morto un mese e mezzo fa con più di 400 milioni di dollari di debiti, ma nelle mani degli esecutori testamentari da lui scelti la sua fortuna è destinata a raddoppiare entro fine anno. Tra l'esplosione postuma delle vendite di cd e l'accorta amministrazione del patrimonio da parte di John Branca e John McClain, Jackson potrebbe raggiungere già quest'anno Elvis Presley nella classifica dei cantanti deceduti più ricchi del mondo. Nel giro delle ultime cinque settimane Branca e McClain hanno ottenuto 60 milioni di dollari da Sony per un film sugli ultimi giorni del cantante, 15 milioni da un accordo di merchandising con Bravado International Group, e 5 milioni con altre società per distribuire calendari, monete e articoli di cancelleria con l'effigie di Jackson. Entro fine 2009 contano di ottenerne altri 20-30 dalla vendita di suppellettili dal suo ranch a Neverland, un importo imprecisato dalla pubblicazione di un paio di libri più 100 milioni dalle vendite di cd. Di questo passo, sostiene Branca, il debito potrebbe essere estinto «a tempo record». (D.Ro.)