Disco rosso della Ragioneria per la Tirrenica. Il ministro Giulio Tremonti, con la Ragioneria di Stato, ha acceso un faro sul rinnovo delle concessioni autostradali e in particolare su quella tra Anas e la Sat, più conosciuta come Tirrenica o «Spacca-Maremma». Lo stop ordinato dalla Ragioneria blocca il passaggio al Cipe per il rinnovo della convenzione, dal momento che a fronte di un costo dell'opera di 3,5 miliardi di euro alla fine della concessione (2046) è previsto un «valore di subentro» rilevante (3, 7 miliardi). Un costo che alcuni definiscono troppo elevato per le casse dello Stato. Tale valore di subentro sarebbe stato determinato dal fatto che il piano finanziario, singolarmente, non prevede ammortamenti. Inoltre, non è previsto né il potere di Anas di disporre la decadenza in caso di reiterate violazioni da parte del concessionario, né l'accollo del costo del progetto definitivo, nel caso in cui non sia approvato in sede di Conferenza dei servizi, al concessionario. (R.Fi.)