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Memoriale per i caduti di pace
Un simbolo che diventa realtà

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15 dicembre 2009

«Mi sembra una bellissima iniziativa. Il memoriale per tutti i caduti nelle missioni militari di pace può diventare un simbolo. In casi come questo, i simboli divengono sostanza». Carlo Azeglio Ciampi commenta con assoluto favore l'idea di un monumento ai caduti italiani nelle missioni internazionali di pace, lanciato dal Sole 24 Ore dopo l'attentato di Kabul del 17 settembre, nel quale hanno perso la vita sei paracadutisti della Folgore. «Lo spirito - osserva - è quello dell'articolo 11 della Costituzione. Ripudio della guerra ma impegno concreto in missioni di pace». Ciampi invita a riflettere sul carattere «tutto italiano» che contraddistingue l'azione dei nostri militari impegnati in zone di guerra: protezione, cordialità, rapporto diretto con le popolazioni. «Il nostro non è certo un approccio da forza di occupazione».

Il ricordo va a quel terribile 12 dicembre 2003, uno dei momenti più difficili del suo settennato al Quirinale. Notizie frammentarie, nei minuti che seguirono l'attentato ai nostri carabinieri a Nassiriya, raggiunsero Ciampi in elicottero dal Quirinale all'aeroporto di Ciampino, dove l'attendeva l'aereo che lo avrebbe portato in visita ufficiale negli Stati Uniti. «Decisi di partire e di ridurre il viaggio, così da essere presente al ritorno in tempo per accogliere le salme». Una breve dichiarazione alle televisioni prima del decollo: «Tutto il paese si stringe attorno ai nostri carabinieri, alle nostre armate in Iraq. Sono militari caduti mentre facevano il loro dovere, per aiutare il popolo iracheno a ritrovare la pace, l'ordine, la sicurezza». Ciampi rievoca con commozione gli attimi che precedettero al suo ritorno l'arrivo della salma del caporale Pietro Petrucci. «Mi venne spontaneo andare incontro alla bara, poggiarvi le mie mani». Poi l'abbraccio, commovente, al Vittoriano ai parenti delle 19 vittime e la cerimonia solenne in San Paolo fuori le mura, officiata dal cardinale Camillo Ruini.

Il 19 marzo di quello stesso anno, al termine del consiglio supremo di Difesa, convocato per esaminare «la posizione dell'Italia nella crisi irachena», fu emesso il comunicato che fissava i paletti dell'intervento militare del nostro paese, e qualificava la nostra posizione come «non belligerante». «Una dizione che a un uomo della mia generazione - racconta Ciampi - rievocava il fantasma del 1940, ma comunque pienamente in linea con il dettato costituzionale». Il presidente emerito della Repubblica ci mostra il testo dell'intervento che pronunciò il 24 dicembre del 2000, in videoconferenza, per rivolgere gli auguri ai contingenti militari italiani all'estero. «Osservazioni che confermo anche ora e che rendono l'iniziativa del memoriale ancor più lodevole. Le truppe italiane all'estero, nelle missioni di pace, stanno dimostrando di avere una particolare capacità di svolgere con pienezza di risultati il loro compito, perché riescono a unire una professionalità elevata con uno straordinario senso di umanità».

LE PROPOSTE
Arnaldo Pomodoro, Battaglia
Daniel Libeskind, Requiem in stone
Benedetta Tagliabue, Arcobaleno
Alberto Garutti, Monumento classico
Cino Zucchi,Terra amica
M. De Lucchi, Passeggiata della memoria
Andreas Kipar, Il peso del cielo
Corvino+Multari con Sergio Fermariello, Il Parco e la moltitudine
5+1AA Piramide per l'obelisco di Axum
Nikos Salingaros propone l'Arco di Adalberto Libera per l'expo di Roma 1942
Scape, Freedomserver
Mario Botta,Una piazza-meridiana
Anselmi e associati, La spirale
Mario Bellini, Il percorso delle memorie
Claudio Silvestrin, Obelisco cadente
King Roselli Architetti, Ferita nella terra
Garofalo-Miura, L'impluvio e la sparizione del canone
F. Purini,Due muri sul raccordo anulare
Ian+, I recinti della memoria
Carmody Groarke, Stanza a cielo aperto
Mab Arquitectura,Nuova centralità pubblica
Rudy Ricciotti, L'anima del paracadutista
C+S, Frutteto di cachi tra lame di pietra
Paolo Portoghesi, La collina degli ulivi
Emilio Isgrò, Un libro per non cancellare
Antonio Monestiroli, Una moltitudine di
presenze individuali
Ricci & Spaini con V. Magrelli, La Guage
Besso-Marcheis, Architettura sull'acqua
Mario Cucinella, Scrivete la parola pace
Metrogramma, Le stelle di Kabul

15 dicembre 2009
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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