Mediaset e Mediobanca non si toccano. Ennio Doris, che chiude in leggera perdita (623mila euro) il bilancio appena approvato della sua cassaforte italiana H-Invest, ha deciso di non svalutare né i 7,194 milioni di titoli della holding del Biscione (lo 0,6% è rimasto iscritto per 72 milioni di euro nel rendiconto chiuso a fine dello scorso maggio con minusvalenza di 42 milioni) né i 1,732 milioni di titoli dell'istituto di Piazzetta Cuccia (lo 0,2% è a bilancio per 19,8 milioni con oltre 5 milioni di perdita potenziale). Le perdite non sono durevoli, dice la relazione sulla gestione, «anche alla luce del particolare ed eccezionale andamento dei titoli borsistici mondiali che ha evidenziato repentini e diffusi cali in maniera giudicata abnorme». A finanziare la cassaforte di Doris sono Intesa Sanpaolo e UniCredit con due linee di credito pari rispettivamente a 100 e 30 milioni di euro, usate finora per 84 milioni complessivi. (R.Fi.)