Avvio d'anno arroventato per la telenovela Iride-Enìa. Sale la temperatura nel triangolo Genova-Torino-Reggio Emilia. Il sindaco della città emiliana, Graziano Delrio, fa cadere il tabù del dividendo straordinario a favore di Enìa. Da Torino, Sergio Chiamparino fa pressing per non dilatare ulteriormente i tempi dell'intesa e invita i manager a presentare senza indugi il modello di governance sul quale puntare. Il sindaco subalpino sente odor di scontri sulle poltrone in palio nel progetto di maxi-fusione. Il management respinge il sospetto di un mercanteggiamento in atto sulle leve di potere e ribadisce l'impegno a trovare la quadra intorno a un «corretto assetto di business». Tempi? Delrio e il sindaco di Genova, Marta Vincenzi, fissano il traguardo a fine mese. Chiamparino, dal canto suo, vorrebbe tagliarlo nello spazio di un mattino e rimarca che è ormai passato un anno abbondante dal via libera all'operazione. Alla prossima. (D.Ra.)