Anche il tema della ricerca è finito al centro della partita a scacchi sulla finanziaria che si sta giocando in parlamento tra il governo e la sua maggioranza. Il Senato, dove la manovra ha ottenuto venerdì il primo via libera, ha bocciato un emendamento bipartisan per sbloccare risorse per 80 milioni da destinare all'assunzione di giovani ricercatori presso le università. Uno stop che ha alimentato nuove polemiche su un settore da tempo alle prese con il problema dei finanziamenti. Polemiche considerate assolutamente fuori luogo dal ministro Mariastella Gelmini, secondo la quale non ci sarebbe stato alcun taglio aggiuntivo. La responsabile del ministero dell'Università assicura che i fondi per i nuovi ricercatori ci sono e saranno sbloccati entro 15 giorni da un apposito decreto ministeriale. Per il ministro, insomma a fare confusione sarebbero stati i senatori, che invece pensano il contrario. Per sapere chi ha ragione, si può anche attendere il passaggio della finanziaria alla Camera, ma per lo sblocco dei fondi non è ammissibile nessun altro ritardo.