Quelle 12 pagine dell'"allegato 18" non sono passate inosservate. Anzi hanno sollevato la curiosità degli inquirenti. Si tratta del parere di due super esperti che hanno certificato che Risanamento bene ha fatto nella semestrale di quest'anno a stanziare imposte differite passive per 90,97 milioni di euro e pagare imposte anticipate per 60,12 milioni. Sebbene queste ultime vengono ridotte di 30 milioni rispetto al bilancio 2008. Scelta che per gli esperti «appare ragionevole secondo le ipotesi del piano industriale». E quelle passive? Corrette perché, «l'eventuale realizzo, nel periodo 2009-11 delle voci che hanno originato l'iscrizione di tali imposte differite, non darà realisticamente luogo a maggiori oneri fiscali e, per converso, si potrà tramutare in un beneficio di conto economico per la società». Chi firma il documento? Gli avvocati Dario Romagnoli e Laura Gualtieri dello studio Vitali Romagnoli Piccardi, il cui legal counsel è lo studio Pavesi Gitti Verzoni, di cui è partner Gregorio Gitti. (R.Fi.)