L'a.d. di Endesa, Andrea Brentan, è comparso ieri davanti alla Commissione energia del "Congreso" per chiedere che la vita delle centrali nucleari venga prolungata dagli attuali 40 a 60 anni. La Spagna deve dunque decidere se dire "sì" o "no" al nucleare, tenuto conto del fatto che entro il 2020 e il 2030 scadrà il termine di utilizzo delle centrali oggi operative nel paese. Si tratta di un problema non da poco, anche per il fatto che l'attuale governo di José Luis Zapatero è sempre stato contrario al nucleare e preferirebbe sostituire la produzione degli attuali impianti con le energie rinnovabili. Fare quadrare il cerchio non è affatto facile. Ad ogni buon conto Endesa, che è controllata dal gruppo Enel, si sta muovendo già da tempo per diversificare le sue fonti e farsi così trovare preparata nell'eventualità che il nucleare dovesse essere dichiarato "off limits" (Mi.C.)